L’Amministrazione Comunale di Valpelline ha intrapreso all’inizio primavera 2007 un’attività volta a tutelare le produzioni tradizionali gastronomiche del suo territorio.
Riconosciuto come mezzo d’alta credibilità e riconoscibilità il marchio delle Denominazioni Comunali di Origine, ha inteso intraprendere l’iter per l’istituzione del marchio De.C.O. volto a tutelare l’elaborazione gastronomica tipica del territorio di Valpelline, la Seupa à la Vapelenentse.
La tutela della storia, delle tradizioni ed del patrimonio culturale comunale e i sapori tradizionali legati alle produzioni tipiche sono un patrimonio di inestimabile valore.
Tutti a Valpelline sanno di appartenere al paese della Seupa à la Vapelenentse perché tutti da sempre la preparano con l’orgoglio di chi ne è l’ideatore e con la stima di chi vuole continuare a serbare immutabile la ricetta nel tempo.
È il piatto del territorio da tutti riconosciuto.
I Vapeleunén (gli abitanti di Valpelline) si riconoscono nella Seupa, e la Seupa si lega indelebilmente al paese di Valpelline. È negli anni ’60, quando il turismo cominciava ad essere una nuova realtà che si comincia a fare della Seupa à la Vapelenentse un “piatto tipico”, emblematica elaborazione gastronomica simbolo di Valpelline, della sua Valle e di tutta la Valle d’Aosta. Con l’apertura del ristorante Grand Combin di Valpelline, ben presto la Seupa fece ingresso nella cucina d’alto rango, quella dei ristoranti dove le persone vanno per scoprire nuovi sapori estranei alle realtà cittadine.
Negli anni seguenti le Sagre di paese permeate dall’aspetto religioso e dalla parte più festosa fecero della Seupa à la Vapelenentse uno degli aspetti salienti.
Eh sì perché la preparazione della Seupa allora come oggi riunisce buona parte del paese rafforzando così il senso d’appartenenza al paese della Seupa à la Vapelenentse.
Le Sagre vedevano protagonista proprio la cucina: per anni si teneva un concorso che premiava la preparazione migliore, la Seupa à la vapelenentse che più si avvicinava alla ricetta originale e che al palato risultava più ammiccante.
Sagra e Piatto sono una cosa unica a Valpelline.
Oggi che le persone amano sentirsi raccontare la storia, la tradizione e il territorio la Seupa à la Vapelenentse è un fantastico mezzo per spiegare molto semplicemente e coerentemente una fetta di storia che proprio non vuole passare mai.
Non accadrà, non scorrerà via la storia legata alla Seupa perché è costretta nei limiti di un Comune che ancora oggi fa di una preparazione gastronomica il punto di forza della propria cultura e vuole usare la forza comunicativa che essa mantiene per creare le basi ad un turismo consapevole nel prossimo futuro.
A Valpelline la Sagra della Seupa si svolge ancora oggi ogni ultimo fine settimana del mese di luglio, contemplando la ricorrenza del Santo Patrono.
I prodotti che si identificano con gli usi e le tradizioni che fanno parte della cultura popolare locale permettono ala popolazione di sentirsi ancora più partecipe ad una coscienza collettiva che riconosce un passato comune.
Considerare la produzione della Seupa à la Vapelenentse come bene culturale contribuisce a connotare il territorio e a permettere la conservazione del prodotto stesso.
La Seupa à la Vapelenentse a motivo dei metodi di preparazione che ancora oggi seguono pari passo quelli tradizionali del passato, ha tutte le caratteristiche per pregiarsi del riconoscimento della Denominazione Comunale di Origine.
La grande caratteristica del piatto del territorio di Valpelline, la Seupa à la Vapelenentse, è la caratteristica che tale preparazione riporta nel suo nome le indelebili tracce del territorio d’appartenenza, il Comune di Valpelline.
Il Comune di Valpelline, primo Comune in Valle d’Aosta, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 16 luglio 2007 ha istituito la De.C.O.(Denominazione Comunale di Origine) per la valorizzazione delle attività e dei prodotti agro – alimentari locali e approvato il relativo regolamento.
La Commissione di Valutazione composta di esperti del settore gastronomico, da membri del Consiglio Comunale e da rappresentanze della popolazione, ha provveduto in data 18 luglio 2007 a valutare idonea la richiesta della Pro-Loco di Valpelline di tutelare col marchio De.C.O. la ricetta della Seupa à la Vapelenentse da essa preparata da innumerevoli anni in occasione dell’estiva Sagra della Seupa à la Vapelenentse.
Pagina aggiornata il 27/12/2023