APS Evasioni Fotografiche
Indirizzo: Sede c/o salone dell’alpinismo
Web: www.evasionifotografiche.it
Email: info@evasionifotografiche.it
Referente: Denis Dall’Anese
Tel: 392 2679 145
Consorzio di miglioramento fondiario di Valpelline
Presidente: Maurizio LANIVI
Tel: 348 7157811
Consorzio di miglioramento fondiario di Valpelline – Statuto revisione 2013 |
Consorzio di miglioramento fondiario di Valpelline – Regolamento 26-03-2011 |
Pro Loco
Presidente: Mauro MOTTINI
Tel: 328 468 0496
Vigili del Fuoco
Capo distaccamento: Claudio CRETON
Tel: 338 3290 059
Alpini
Presidente: Maurizio LANIVI
Tel: 348 7157 811
Volontari del Soccorso della Valpelline
I volontari del Soccorso della Valpelline sono nati nel 1993 ed oggi sono presenti sul territorio con 2 ambulanze, 2 mezzi per i servizi sociali e 5 mezzi di protezione civile. Oggi possono contare su 120 volonatri e garantiscono una copertura pressochè quotidiana
Presidente: Maurizio LANIVI
Tel: 348 7157 811
Web: www.volontarivalpelline.it
Compagnie des Guides de Valpelline
Presidente: Maurizio GAILLARD
Tel: 333 8636 637
Sezione di Cacciatori di Valpelline
Presidente: Sandro DIEMOZ
Tel: 333 2931 090
Le comité du Carnaval
Le origini
La prima testimonianza storica relativa ai carnevali della Coumba Freida , di cui Valpelline fa parte, risale al 1467.
Se ne ha traccia in una nota che il parroco di Saint-Rhémy trasmette al Vescovo di Aosta, Monsignor Francois De Prez, in cui denuncia la presenza preoccupante di uomini vestiti in modo strano con maschere, campanelli e corna diaboliche.
Con questi orribili costumi percorrevano le strade e le piazze suscitando paura nei bambini e nelle donne e lasciandosi andare ad eccessi di ogni tipo. Per venire a tempi più vicini a noi le testimonianze orali fanno risalire il Carnevale di Valpelline attorno al 1889.
Chiaramente “benda” ed organizzazione erano ben diverse dalle attuali, soprattutto nella composizione delle varie figure, riservata (fino alla fine degli anni ’60) esclusivamente agli uomini.
Anche i vestiti erano più semplici e confezionati in modo artigianale.
Già allora la Benda prevedeva diversi personaggi. Si parla dei “Dragoni” (caricatura delle truppe napoleoniche), la Guida, le Patoilles (rappresentazioni grottesche dei paesani), il Toc e la Tocca (coppia di anziani sempliciotti). Con il tempo di sono aggiunte altre figure come il Re, la Regina e le Demoiselles. Di queste sono rimaste soltanto le Demoiselles. Le altre sono lentamente scomparse. Si ispiravano ai Signori di Quart padroni della Casa Forte di Valpelline. È in questa fase di transizione che si inseriscono anche le figure del Diavolo e dell’Arlecchino.
Solo nel dopoguerra, secondo altre testimonianze, entrano a far parte del gruppo in modo più consistente le Landzettes.
L’importazione sembra dovuta ad alcuni giovani del paese che erano andati appositamente nella Valle del Gran San Bernardo per trattare l’acquisto di questi vestiti già molto in uso nella zona della Coumba Freida. Qualcuno sostiene che, invece, la prima Landzetta sia stata acquistata da un giovane di Valpelline da un altro giovane di Ollomont.
Unica cosa certa è che la Landzetta sia, comunque, frutto di una importazione relativamente recente andata ad arricchire un’usanza che, invece, esisteva da anni.
Presidente: Triolo Andrea
Tel: 3472742551
Pagina aggiornata il 18/03/2024